CARLO STELLUTI (1944-2023) nacque da una famiglia di modeste condizioni. Terminato l’avviamento commerciale, iniziò l’attività lavorativa, come impiegato prima e poi come operaio metalmeccanico. Si diplomò seguendo un corso triennale serale come elettricista impiantista. Venne assunto prima alla Vizzola e poi all’ENEL. Seguì un corso serale di sei anni e si diplomò perito elettrotecnico. Lavorò all’automazione di centrali idroelettriche e stazioni in qualità di tecnico. Si laureò alla facoltà di Scienze Sociali di Trento con una tesi sulle relazioni industriali nel settore elettrico dopo ben 13 anni di scuola serale. Divenne Segretario Generale della Cisl di Milano e venne eletto nel 1996 alla Camera dei Deputati con l’Ulivo del primo governo Prodi. Si dedicò poi ai temi del lavoro nella Presidenza provinciale delle Acli di Milano in qualità di responsabile dell’ufficio studi. Nel 2005 venne eletto sindaco di Bollate. Ha svolto attività di volontariato a favore dei carcerati e delle loro famiglie e insegnato italiano agli stranieri. Dopo la pubblicazione di questo libro, nella stessa collana STORIE POSITIVE, ha scritto nel 2022 il libro intervista di Antonio Pizzinato «Eravamo il sindacato».