Gentili lettori, gentili lettrici,
Alcune parole per cominciare.
Superficie: dal lat. superficies, comp. di super– e facies «faccia». Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da quella non occupata; oppure, con riferimento a determinati corpi, la faccia esterna, più o meno piana e a due dimensioni.
Fessura: dal lat. fĭssura, der. di findĕre «fendere», part. pass. fissus. In genere, fenditura, spaccatura, stretta e più sviluppata nel senso della lunghezza, soprattutto prodottasi in muri, usci, imposte e sim., oppure in rocce…Con riferimento al corpo umano o animale, indica in genere aperture naturali, strette e allungate dello scheletro.
Crepa: fenditura prodottasi in una superficie, per es. nello spessore di un terreno arido, secco, o che si presenta in murature o pavimenti, dovuta a cattive condizioni di stabilità dell’organismo strutturale o a insufficiente resistenza della muratura stessa. In senso figurato: qualsiasi cosa che, intervenendo in un’istituzione, in una relazione, in un fatto anche di natura spirituale, ne interrompa la continuità e la compattezza e ne minacci la solidità.
Sconnessione: der. di connessione, col pref. s-. – Mancanza di connessione. In senso figurato: mancanza di coerenza, …
Interno. Ciò che è dentro, la parte di dentro
Profondità: dal lat. tardo profundĭtas –atis, der. di profundus «profondo». In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore. In senso assoluto, qualità, condizione di ciò che è profondo, il fatto d’avere la parte più bassa o più interna a notevole distanza dall’estremità superiore.
E così via…
Buona lettura
Francesco Caggio